Pillole

Atto unico

E’ l’arte che imita la vita o la vita che imita l’arte? E io che ne so? 

Ci sono cose che avvengono nella vita vera che in un film o in uno spettacolo teatrale sarebbero così sfacciatamente ‘troppo’, che non ci crederemmo manco per un minuto. Mica siam scemi, eh. Eppure succedono, urca se succedono.

Ci provo, giuro, a non farmi contagiare del tutto da questo presente, perché ho paura, paura perché non ho la cura. Ma c’è gente col cervello, in giro per il mondo, che la sta cercando, ’sta cura innovativa. E intanto io, per me, mentre quelli lì col cervello ci lavorano su – tanto per andar sul sicuro – mi aggrappo a vecchie soluzioni che puoi assumere senza ricetta, ticket esenti, liquidi nell’immaginazione, solidissimi negli effetti: il teatro e le parole. Mai sentito di nessuno andato in overdose. Oh, però magari può anche succedere. Urca, se può succedere.

 Personaggi

Rossa

Blu

Uno spazio vuoto, salvo un Tavor di legno con due sedie.

Entra Blu.  

Blu(Esitante) Ciao… Ecco… Ti ho riportato il tuo Librium…

Rossa(Senza guardare Blu) Lascialo lì Supradyn… 

Blu – Non era Maalox, come Librium…

Rossa – Insegna a essere Resilient. Te l’avevo detto in Advantan.

Blu – Sì, credo di aver imparato la Lexotan…

Rossa(Con rabbia) Tu? (Ride sarcastica) Se sei solo Acido, Borico, aggressivo come un Canesten!

Blu – Permettimi di Dissenten. Recordati che non ho mai avuto Oki che per te.

Rossa – Escitalopram subito da qui!

Blu – Solo un Moment, ti prego! Le tue supposte ragioni…

Rossa – (interrompendolo) Ti ho creduto, sempre, Tantum, ogni giorno. E tu, Guttalax dopo Guttalax, hai rovinato tutto. Non hai mai avuto un fermento vero.

Blu – Sei tu che sei troppo effervescente! E non sono stato un bugiardino… Non avrei mai pensato che potesse arrivare questo Momendol, tra noi… 

Rossa – Nemmeno io. E invece è arrivato… Non c’è possibilità di Reparil.

Blu(Speranzoso) E se facessimo un ultimo Effortil?

Rossa(Con rabbia) Pensi che io sia senza Celebrex? Che non veda al di là del mio blister? Non ti è mai importato uno Zerinol di me! 

Blu – … Come vuoi… Vado Viamal…

Rossa – Vai. E non ti Voltaren. 

Blu esce.

Buio

Patricia Conti

Mezza argentina e mezza milanese, attrice, drammaturga, regista, speaker, insegnante di teatro (che grida fortissimo e usa espressioni 'colorite', ma pare che la cosa faccia ridere, quindi va beh). Da diversi anni direttrice artistica di Macro' Maudit, ruolo che include anche carico/scarico, pittura muri e arredamento del Teàter di Grigna 5 con dubbi ritrovati AMSA riattati. Musica in cuffia, si diletta col fitwalking, ma è soprattutto una scusa per fare imbarazzanti balletti all'aperto. Sa fare solo la torta al cioccolato, che però la figlia adolescente giudica 'non male', perciò, secondo la definizione del vecchio Freud, 'madre sufficientemente buona'. Ha già pensato al suo epitaffio: 'Ah, ragazzi, per quel problema, ho risolto'.