Teáter Studio
Il Teáter Studio è un gruppo di lavoro permanente impegnato nella realizzazione di produzioni ed eventi, costantemente alla ricerca di nuove strade da percorrere con l’intento di fare sempre più del teatro un mezzo di vera comunicazione, condivisione ed integrazione.
Gli attori dello studio sono un gruppo affiatato che condivide una profonda passione per il teatro e per l'arte senza dimenticare il ruolo che questi devono avere nella società. Si impegna quindi a realizzare spettacoli e progetti che possano coinvolgere il quartiere in cui Macrò Maudit opera e collabora con enti e istituzioni per promuovere un teatro sociale, affrontando temi quali inclusione e legalità.
Il Teáter Studio è anche una "scuola" permanente, in cui gli attori si mettono sempre alla prova con nuovi lavori e nuovi personaggi, accrescendo la loro esperienza teatrale tassello dopo tassello. A questo scopo, ogni anno il Teáter Studio realizza una nuova produzione.
Le produzioni dello studio, che variano dal comico al dramma, dall'educativo all'intrattenimento, possono essere richieste da chi fosse interessato ad ospitarle nel proprio spazio.
Produzioni del Teáter Studio
Bertolt Brecht, poeta e drammaturgo, grazie alla sua produzione ci ha offerto un quadro disincantato e crudo dei conflitti della prima parte del XX secolo.
Un periodo storico spezzato dalle guerre e dalle ideologie; Brecht si schiera dalla parte del socialismo e critica aspramente il sistema capitalista, con tutte le sue contraddizioni.
Brecht Kabarett si propone come studio che attraversa alcune tra le Opere maggiori dell’Autore – da ‘L’opera da tre soldi’ a ‘Teste tonde e teste a punta’, fino a ‘Terrore e miseria del Terzo Reich’ – individuandone le linee comuni e portatrici dell’ideologia dell’Autore.
Il teatro, per Brecht, non è solo un mezzo per rappresentare, ma di trasformare il mondo: la stessa tecnica dello ‘straniamento’ – che richiede agli attori di non incarnare in senso classico il personaggio, ma di restarne distaccati, cosicché il pubblico non si identifichi nella ‘persona drammatica’ - ha lo scopo di permettere al pubblico di mantenere uno sguardo critico sulle idee ed i fatti messi in scena. Dalla denuncia del capitalismo alla condanna degli orrori dei conflitti bellici, Brecht riconferma la sua attualità e ci chiama a formarci la nostra opinione di cittadini del Mondo.
'Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili. '
Regia: Alessandro Castellucci
Drammaturgia: Patricia Conti
con: Anna Begni, Renato Bertapelle, Sonia Cantoni, Flaminia D’Andria, Silvia D’Andria, Paolo Foschini, Franco Rossi e Monica Vitali, e con la partecipazione di Olivia Castellucci.
Lettura interpretata che racconta la storia della vita di Giorgio Ambrosoli uomo e degli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi anni della sua vita. Tramite la storia di un uomo semplice è possibile spiegare ai più giovani cosa è la legalità e come tutti possiamo contribuire.
La lettura è accompagnata dalla proiezione delle immagine della graphic novel da cui il testo è liberamente tratto: "La scelta - Giorgio Ambrosoli" di Gianluca Buttolo.
Lo spettacolo è stato ospitato da diverse scuole del territorio milanese e da istituzioni pubbliche di Milano e provincia.
Con il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno dell'associazione Libera
Adattamento del testo: Anna Begni e Antonio Margiotta
Interpreti: Anna Begni, Alessandro Castellucci, Sonia Cantoni, Silvia D'Andria, Paolo Foschini, Antonio Margiotta, Franco Rossi, Monica Vitali
Milano Segreta - Parole e persone di Giovanni Testori
Gli attori del Teáter Studio si confrontano con il più importante autore teatrale milanese, con cui condividono non solo la passione per il teatro, ma anche il quartiere. I personaggi di Testori infatti, vivono tutti nella zona Ghisolfa, e le loro vicende si svolgono nella periferia ovest di Milano.
Uno spettacolo teatrale che racconta uno spaccato della Milano del secondo dopoguerra. Una città a metà tra le macerie fisiche e spirituali lasciate dalla guerra appena conclusa e il boom economico. La lotta delle periferie per la rinascita con le unghie e con i denti. L'amore, la famiglia, le idee politiche, la religione, la religione e il lavoro, tutto si agita nel grembo della silenziosa nebbia di Milano, come un segreto inconfessabile, lacerata da personaggi di incredibile forza e attualità.
Regia: Alessandro Castellucci e Patricia Conti
Testo: adattamento di Patricia Conti liberamente tratto dai racconti di Giovanni Testori
con: Anna Begni, Renato Bertapelle, Sonia Cantoni, Flaminia D’Andria, Silvia D’Andria, Isabella Dattrino, Paolo Foschini, Antonio Margiotta, Antonio Porru, Franco Rossi e Monica Vitali
Uno, nessuno... praticamente centomila
Tutto inizia dalla fine.
Un cimitero si popola di entità: attori in carne e ossa, spettri o personaggi creati dal fantastico genio di Luigi Pirandello?
Una sola risposta non può esistere.
Nulla è come appare, non esiste una sola verità e non esiste una sola identità, ma tante quante sono gli occhi di chi osserva. La penna di Pirandello scorre sul foglio e porta in vita storie drammatiche e felici, intrecci impossibili e colpi di scena esilaranti.
Una coinvolgente commedia tra le opere più intense del grande drammaturgo siciliano.
Testi: All’uscita, Questa sera si recita a soggetto, La patente, Uno nessuno centomila, Il giuoco delle parti, L’uomo dal fiore in bocca, Il berretto a sonagli, Enrico IV.
Regia: Alessandro Castellucci
Testo: liberamente ispirato dalle opere di Luigi Pirandello
con: Anna Begni, Renato Bertapelle, Sonia Cantoni, Flaminia D’Andria, Silvia D’Andria, Paolo Foschini, Antonio Margiotta, Antonio Porru, Franco Rossi e Monica Vitali
Video: Lorenzo Sangalli
Che Peccato! - Viaggio teatrale nei sette vizi capitali
Uno spettacolo itinerante nei meandri della nostra anima. Un viaggio attraverso i testi di diversi autori accomunati dal tema del "peccato", vagando tra diversi generi, diversi registri e diverse epoche.
ACCIDIA Bertolt Brecht, I sette peccati capitali dei piccolo-borghesi (1933)
INVIDIA Stefano Benni, Teatro 2, Grimilde (2003)
SUPERBIA Harold Pinter, La Serra (1958)
AVARIZIA Annibale Ruccello, Anna Cappelli (1986)
LUSSURIA Dante Alighieri, Divina Commedia, “Inferno, Canto quinto” (1304-1321)
IRA Michele Serra, Lettera a Walter (1989)
GOLA Dario Fo, Mistero Buffo, La fame dello Zanni (1969)
Una fame atavica raccontata in grammelot con sproloqui e contorsioni da artista circense. Una denuncia
con: Anna Begni, Sonia Cantoni, Patricia Conti, Flaminia D’Andria, Silvia D’Andria,
Antonio Margiotta, Antonio Porru, Monica Vitali
e con la preziosa collaborazione di Lorenzo Sangalli
regia: Alessandro Castellucci